1. Quando la comicità demolisce e basta

    AvatarBy Rocco Rosa il 12 Jan. 2014
     
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    Che ne dite di un soggetto del genere?: la massoneria internazionale, fatta di poteri forti sul piano finanziario, decide di lucrare sul diverso stato di salute dei Paesi europei, per guadagnare miliardi di dollari. Anzichè assoldare spie, apparati segreti , come si faceva una volta , la mente di questa consorteria internazionale decide di ingaggiare un comico, la cui capacità dissacratoria è devastante. Lazzi, ingiurie, sputi, battute, sfottò e dileggio : insomma uno di quei palloni di ferro che ,ondeggiando, si abbattono sui fabbricati fatiscenti, demolendo tutto. La gente incomincia a prendere gusto allo spettacolo e va in piazza a vederlo. Poi, quando tutto è rasoterra o quasi, gli chiede di ricostruire. Immaginarsi la delusione di tantissime persone quando lui confessa di avere in subappalto solo la demolizione dell'esistente e che non ci pensa proprio a fare un lavoro che non conosce. E poi il lavoro non gli manca comunque: ha già un contratto per la Francia e per Hollande. Peccato che il psicconano che c'era prima se n'è andato. Il comico sarebbe andato a nozze, con le battute già pronte.
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