E' ben strano il comportamento dei partiti e movimenti che hanno affiancato il presidente Pittella in questa sua ascesa a Governatore della Regione. Da un lato premono perchè ci sia un riconoscimento del proprio apporto da parte del presidente, dall'altro si sono messi alla finestra rispetto al braccio di ferro che nel Pd si sta da tempo consumando per il controllo del partito. Reclamano un ruolo da giocatori ma poi si comportano come quegli avventori che guardano da dietro le spalle la partita, aspettando di vedere chi vince e chi perde. Ora ci sono due o tre cose che questi partiti cosidetti alleati dovrebbero sapere: 1) le difficoltà a fare un governo di legislatura sono figlie di una non risolta competizione interna al PD. Evidenziare le responsabilità ed adottare le iniziative politiche per dare slancio alla istituzione regionale è un dovere da parte di chi vuole comportarsi da alleato e non da subalterno 2) mettere in sicurezza il Governo regionale rispetto alle tensioni inrterne di un partito è un dovere verso la comunità lucana che aspetta di uscire dal pantano in cui la cattiva politica l'ha fatto scivolare 3) il presidente Pittella non è tipo da farsi inbrigliare in logiche attendiste e compromissorie.Come Renzi ,gioca tutto sulla capacità di dialogo diretto con la popolazione. Niente di strano che, perdendo la pazienza, possa buttare il tavolo all'aria e rivolgersi direttamente all'elettorato.
